Tredicesima Edizione della Sagra in Corte – 11, 12, 13 e 18,19,20 settembre 2015- Villa Savioli – Via San Pio X°, Abano Terme (Pd)

Iniziativa promossa dalla Cooperativa sociale Nuova Idea, in collaborazione con le associazioni di volontariato, i volontari e le realtà commerciali del territorio.


Anche quest’anno, l’11-12-13 e 18-19-20 settembre torna ad Abano Terme la Sagra in Corte, per condividere momenti di festa, di aggregazione e conoscenza.

La manifestazione, giunta alla sua Tredicesima edizione, ogni anno è un appuntamento atteso con entusiasmo dalla Comunità.

Per la Cooperativa abituata a considerare con attenzione le esigenze, le risorse e le opportunità del territorio in cui opera, l’adesione di tante persone alla manifestazione rappresenta il riconoscimento del ruolo propulsivo svolto in questi anni con, e a fianco, la comunità.

Ma la partecipazione di tanti cittadini assume oggi un peso specifico che vogliamo raccogliere, perché è riconoscimento di eticità, in un momento in cui sullo scenario nazionale è in discussione l’etica dei comportamenti delle cooperative sociali che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche.

Durante la Sagra in Corte i principi del codice etico adottato da Nuova Idea, assumono una forma tangibile che passa attraverso tutte le location della manifestazione e le attività proposte, dalla messa in sicurezza delle strutture alla vendita di prodotti artigianali e gastronomici ad alto impatto sociale, perché strumentali al raggiungimento di risultati utili alla collettività.

Il filo rosso che collega e accompagna gli appuntamenti in programma è la comunione di risorse tra le persone. Anche,e soprattutto, là dove le risorse esperienziali e umane messe in campo provengono da storie in bilico, al margine della vita di comunità. Un capitale umano oltre che economico che la cooperativa ha il compito di mettere in circolo e che propone come centrale nel percorso verso l’inclusione sociale delle persone più fragili, e nel suo stesso modello di crescita.

Uno stare e un “fare insieme” come antidoto alle disuguaglianze e di più… come generatore di differenze per la ricchezza che ogni contributo umano porta alla vita culturale, economica e sociale di una comunità, perché la cooperazione sociale torni ad essere anche uno stile di vita.