Lettera di auguri del Presidente Maurizio Gardini

Caro Presidente,

alla vigilia delle festività natalizie e mentre si avvicina l’inizio del
nuovo anno, desidero rivolgere a Te, ai soci, agli amministratori e ai lavoratori della Tua cooperativa gli auguri più cordiali.

Insieme agli auguri vorrei condividere con Te anche la speranza
che la ripresa, di cui si intravedono alcuni primi segnali, prenda forza, si diffonda e diventi sempre più consistente, tanto da potersi tradurre veramente in rilancio degli investimenti e della occupazione.

Questa speranza per il futuro, come tutti, anche noi cooperatori ce
l’auguriamo. Ma noi, più di altri, abbiamo il compito di costruire il futuro giorno per giorno, ognuno mettendo un po’ più coraggio, un po’ più generosità, un po’ più creatività nel proprio lavoro.

Avete tutti ricevuto la convocazione dell’Assemblea Nazionale di Confcooperative per il 4 e 5 maggio 2016. Ognuno di Voi riceverà anche l’invito a partecipare alla Assemblea della propria associazione territoriale. Vi chiedo di partecipare, e di farlo attivamente. Il futuro delle nostre imprese dipende anche dalla forza e dalla efficacia che daremo a Confcooperative e ai suoi strumenti.

Confcooperative per te“, il documento che divulghiamo ogni fine
anno, contiene le informazioni principali sulle azioni e i risultati della Organizzazione conseguiti durante tutto l’anno. Vi chiedo quindi di non trascurarlo. Molte altre informazioni le troverete sul portale web e sui social network (Twitter, Facebook), che sono a disposizione di tutti per interagire.

Accenno solo a pochissimi titoli, alcune questioni su cui, insieme
alle Federazioni nazionali di settore, abbiamo concentrato il nostro impegno di rappresentanza durante l’anno che sta per concludersi: abbiamo evitato il peggioramento del regime fiscale delle cooperative; abbiamo ottenuto una soluzione favorevole e conveniente per la fiscalità delle cooperative agricole (scongiurando un maggior onere di alcune centinaia di milioni già previsto nei primi testi della legge di stabilità); abbiamo ottenuto per le cooperative sociali la soluzione dell’IVA al 5% invece del passaggio al 10% preteso da Bruxelles. Abbiamo dedicato molti mesi alla autoriforma delle BCC per conquistare una soluzione che unisca autonomia cooperativa e forte integrazione.

In futuro, sempre di più, vogliamo e dobbiamo orientare la nostra
azione per portare avanti iniziative legislative. Vogliamo proporre noi i cambiamenti e gli ammodernamenti utili alle cooperative e all’Italia. Vogliamo cooperative più autentiche, più forti, che non siano più oggetto di attacchi sulla reputazione, che diano il via a un nuovo grande ciclo di sviluppo imprenditoriale.

All’inizio di quest’anno, quando lo abbiamo incontrato in 7.000
cooperatori, Papa Francesco ci ha rivolto la frase, diventata famosa, “in cooperativa uno più uno fa tre“, per indicare la forza moltiplicatrice del fare insieme e della solidarietà. Ci ha anche incoraggiato a continuare ad essere “il motore che solleva e sviluppa la parte più debole delle nostre comunità locali e della società civile“.
Chiunque volesse può chiedere il libro e il DVD con i testi e le
immagini dell’incontro con il Papa presso le nostre sedi territoriali.

Si apre a gennaio la stagione assembleare e farò il possibile per
partecipare a tutte le Assemblee regionali e a diverse di quelle provinciali o interprovinciali. Avrò quindi la possibilità di incontrare personalmente molti di Voi e di confrontarmi con Voi sulle esigenze e prospettive della cooperazione.

Nel frattempo, in attesa che si apra questo importante periodo di
dibattito e di democrazia partecipata, Vi rinnovo l’augurio di trovare forza e serenità nel Natale per intraprendere un nuovo cammino di impegno, fiducia e speranza per il futuro della cooperazione, necessaria ai tanti soci e indispensabile per uno sviluppo più equo e solidale di tutta l’economia del nostro Paese.

Maurizio Gardini